6 aprile 2023
Belle e buone le uova di Pasqua, ma l'incarto dove si butta? Ecco come differenziare correttamente
- involucri in plastica: si riconoscono perché imballaggi più leggeri e possono essere trasparenti, semitrasparenti o di colore chiaro. Da conferire nel MULTIMATERIALE;
 - involucri in poliaccoppiato: di solito sono colorati nella parte esterna e argentati nella parte interna. Sono i più comuni perché economici e resistenti. Per riconoscerli se accartocciati, oltre a sfrigolare, mantengono in parte la loro forma. Da conferire nel MULTIMATERIALE;
 - involucri in pellicola in alluminio colorato, materiale fragile che si accartoccia completamente. Da conferire nel MULTIMATERIALE;
 - involucri in tessuto non tessuto o TNT, morbido e resistente. Da conferire nei RIFIUTI INDIFFRENZIATI;
 - etichetta in carta. Da conferire nella RACCOLTA CARTA.
 - Coppetta porta uovo e contenitore in plastica o bustina che contiene la sorpresa, normalmente in plastica. Da conferire nel MULTIMATERIALE.
 
Idee per il riciclo creativo:
- Usa l'involucro delle uova di Pasqua per conservare il cioccolato avanzato;
 - Usa l'incarto in poliaccoppiato come spaventapasseri nell'orto o per foderare quaderni e libri;
 - L'incarto in tessuto non tessuto o TNT può essere riutilizzato come tovagliette;
 - Decora la coppetta in plastica e usala come svuota tasche.